I furbetti del cartellino

Quelli che fanno gli straordinari per terminare un lavoro, anche se sanno benissimo che gli straordinari non sono mai stati pagati né mai lo saranno.

Quelli che perdono decine di ore di recupero (cosí si chiamano gli straordinari) perché il proprio capo non firma i recuperi. Che entrassero un po’ dopo la mattina!

Quelli che se si dimenticano di timbrare perdono le ore

Quelli che guai a uscire allo scadere preciso delle 7,42 ore giornaliere ( il contratto é di 36h settimanali, non 40): al capo pare brutto.

Quelli che fanno lavori di competenze piú alte. Ma guai a far notare che ti hanno assunto come infermiere e ti fanno fare il medico!

Quelli che a 53 anni, 34 lavorativi, prendono ancora e solo 1400€/mese: e lamentati!

Quelli che devono saper fare (e fare) anche il lavoro del collega e risponderne.

Quelli che la pausa caffé la fanno di corsa e alla macchinetta del caffé perché al bar sono lenti e c’è sempre folla.

Quelli che devono saper fare anche il lavoro del capo perché lui non sa lavorare

Quelli che quando escono per raggiungere altre sedi lavorative, interne o esterne, vengono rimborsati con due dita negli occhi (e a volte manco quello).

Quelli che per andare in missione fuori…devono per forza usare la propria auto, perché di aziendali non ce n’é piú, ma benzina, usura, multe e autostrade sono ca@@i tuoi.

Quelli che si devono sempre aggiornare, ma il loro capo no.

Quelli che si domandano “ma il mio capo che c@&&0 fa tutto il giorno?!”

Quelli che anche in mensa vengono disturbati per lavoro…

Quelli che durante la pandemia sono stati chiamati a dare una mano con le vaccinazioni e a seguire un corso per l’applicativo da usare e poi…con le mani ciao ciao….manco un grazie

Quelli che durante la pandemia hanno dato una mano ai sanitari, hanno fatto centinaia di telefonate, hanno portato il necessario a destra e a manca anche oltre orario.

Quelli che hanno fatto il turno di vaccinazioni saltando la Pasqua in famiglia ma battendo i record di inserimenti: un minuto a paziente

Quelli che le mascherine se le sono dovute comprare perché non bastavano nemmeno ai sanitari

Quelli che ai sanitari facevano arrivare le pizze per solidarietà

Quelli che spesso si sentono chiamati ‘statali di merda’, ‘i furbetti del cartellino’

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