Al peggio non c’è mai fine…

Già. Di male in peggio. La pandemia, il capo nuovo, la guerra in Ucraina…
La pandemia mi e ci ha isolato un po’, la guerra in Ucraina mette paura e ci svuota le tasche col caro bollette e caro spesa.
Ma quel che è peggio – per me – è il nuovo capo intransigente: ormai non dormo più una notte filata, digrigno i denti, ho il volto tirato, sono più nervosa.
Lui fa solo il suo lavoro e i superiori non hanno niente da obiettare perché i lavori vengono portati avanti. E io sto nel tritacarne.
Lo so che è dappertutto così, ma passare dall’esatto opposto dopo una ventina d’anni è traumatico. Prima avevamo altri capi più ‘rilassati’, basta che portavi avanti i tuoi lavori.Ora anche chiedere un giorno di ferie per andare ad un funerale diventa un’impresa.
Perché qualcuno più frustrato di te deve sfogarsi, sentirsi importante, sentire il coltello dalla parte del manico.

Poveracci.