Dalla psicologa

Il medico del lavoro mi ha trovata troppo stressata e mi ha spedita dallo psicologo.

Invece di segnalare (anonimamente, per evitare ritorsioni) il capo, causa di tutto e giá conosciuto per altre segnalazioni, io devo andare dallo psicologo. Io! Non lui, io. Non lui, che sfoga sadicamente la sua frustrazione di piccolo uomo.

Vabbé, magari mi puó aiutare: vado.

Risultato: buco nell’acqua. A detta sua, sto reagendo bene.

Peccato che mi sveglio quaranta volte a notte e digrigno talmente tanto i denti che mi fa male la faccia!

Avete un killer da passarmi?

Almeno ci ho provato

Posso dire di averci provato più o meno in tutti i modi a cambiare lavoro:
– ho contattato il Sindacato più in auge;
– ho scritto al capo del Personale per essere spostata ovunque;
– ho chiesto un appuntamento (invano) col Direttore Amministrativo d’Azienda;
– ho chiesto una ‘raccomandazione’ alla segretaria del Direttore Generale (anche questo, invano);
– ho provato a giocare al SuperEnalotto, al Lotto, al Gratta&Vinci, ma niente: la Dea bendata a me proprio…non mi vede!
– ho provato a pensare positivo: un filosofo diceva che il pensiero crea la forma, ma né il mio capo muore (metaforicamente parlando), né hanno spostato altrove me o lui…