Un cane in eredità

5 settimane fa é morta mia zia.

La zia che ho vissuto di piú, quella da cui andavo da piccola quando mia madre non stava bene, quella che mi faceva le punture con la siringa di vetro sterilizzata… Quanti ricordi!

E così, in maniera del tutto naturale ho acconsentito a tenere il suo cane che già da tempo curavo quando lei era via. Una chihuahua.

Non ho mai tenuto cani. Ho avuto solo conigli: Arturo, una decina di giorni poi restituito all’associazione perché ostile. Strufolo, l’amore della mia vita, con me per ben 11 anni e mezzo. E poi Bartolo, poco più di un anno e ceduto al fidanzato di un’amica perché incompatibile alla vita di appartamento. É andato al Sud, in un bel giardino, con altri animali (pare avesse fatto comunella con una lepre), dove é morto a 8 anni. In un bel prato, accudito e felice.

Certo, avere il cane é strano: non devo comprare e mettere il fieno né andare continuamente andare dall’ortolano; niente pellets, niente carote… Ovviamente NON gli do carne di coniglio, giammai! Ha meno alimenti in comune con me, non gli do l’insalata che mi avanza, le bucce della frutta, etc. Insomma, non mi fa l’umido 😆